Descrizione
Quando papà Maurizio decide di andare a vivere da nonna Lina, Francesco sceglie un pupazzo a forma di corvo come suo sostituto in casa.
In fondo, il corvo non ha le penne nere come i capelli del papà, il becco lungo come il suo naso e gli occhi furbi come i suoi? Però Francesco non si accontenta di tenerlo in casa, ma porta il corvo anche a scuola e addirittura al centro estivo. Proprio lì, Alice, una bambina con i genitori separati, gli dimostrerà che è possibile cambiare prospettiva e vivere con serenità la nuova situazione familiare. Papà corvo parla con delicatezza e rispetto della separazione dei genitori e di come i bambini e le bambine possano accettarla e trovare gioia e conforto in entrambi i nidi.